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Guida al FSE WordPress: che cos’è il Full Site Editing introdotto da WordPress

FSE WordPress: che cos'è il Full Site Editor introdotto da WordPress

Cosa possiamo dire sul FSE di WordPress che non sia già stato detto? In realtà, tantissime cose: scopriamole insieme in questo articolo.

Che cos’è il Full Site Editing (FSE) di WordPress

FSE sta per Full Site Editing, ed è una serie di nuove funzionalità proposte da WordPress nel suo ultimo aggiornamento datato 22 gennaio 2022, con la versione 5.9.
Il FSE cambia il modo in cui usiamo i temi ma soprattutto il modo in cui li costruiamo, introducendo tutta una serie di novità quali i Block Themes, il Template Editor, nuovi Site Blocks e i Global Styles.

Vediamoli insieme nel dettaglio.

Block Themes

Con i Block Themes puoi usare i blocchi di WordPress per creare intere pagine o siti web. Con il FSE tutto quello che vedi in una pagina è un blocco.

Non tutti i temi, al momento, supportano il FSE. Per questo motivo, anche se aggiorni il tuo sito alla versione di WordPress 5.9, non è affatto detto che visualizzerai tutte le nuove feature del FSE.

Per questo, ti occorre un tema che supporti il FSE. Qui sotto trovi due esempi di temi WordPress che lo supportano:

Tove
Jace

Se sei alla ricerca di altri temi compatibili con il FSE puoi dare un'occhiata alla directory dei temi di WordPress, oppure alla selezione di temi FSE fatta da quella gran donna di Carolina Nymark.

Template editor

I template sono layout e design di pagine create con i blocchi. Con il Template editor di WordPress puoi aggiungere diversi template, creati in precedenza, ai tuoi post e alle tue pagine.

In questo modo possiamo andare a creare nuovi template di pagina e richiamarli di volta in volta nelle nostre pagine o nei nostri articoli. Se fino a poco tempo fa l'utilizzo dei blocchi era prerogativa del contenuto del sito web, da ora grazie all'FSE è possibile creare e gestire uno o più header, footer, sidebar.

Ad esempio, possiamo decidere di creare un template studiato apposta per il nostro portfolio; ancora, possiamo realizzare un template per la pagina Blog, che visualizzi gli articoli in colonne da tre, invece che un post sotto all'altro come è ora di default.

In definitiva con il Template editor puoi creare i tuoi custom template ed editarli senza scrivere una riga di codice.

Mi rendo conto che ai più queste novità sembreranno di poco conto, ma fidati: se mastichi un minimo di php e fino a oggi i custom theme li hai sempre scritti a manina (altroché page builder!), questa è una novità davvero sensazionale, che facilita e velocizza il lavoro di web designer (🙋🏻‍♀️), sviluppatori, web developer.

Site Editor

Nella sezione Site Editor (ci arrivi cliccando Aspetto > Editor) puoi modificare il template del sito come per esempio la tua home page, la pagina 404, gli archivi, e la pagina dei risultati di ricerca. Qui puoi inoltre gestire i tuoi template e le sue varie parti come l'header o il footer.

Nuovi blocchi

Puoi personalizzare il tuo sito in WordPress usando i nuovi blocchi inclusi: il titolo del sito, il logo, i menu, il titolo del post, l'immagine in evidenza, le date, le categorie, e i tags, sono alcuni dei nuovi blocchi messi a punto dai developer di WordPress.

Full-site-editing-FSE-WordPress-site-blocks

Un nuovo file di configurazione dei temi: ti presento il theme.json

Il theme.json è in assoluto una delle novità più interessanti dell'introduzione del FSE. Con il file theme.json, puoi definire le impostazioni di blocco predefinite, la larghezza del contenuto, i caratteri, i colori e ridurre drasticamente i CSS necessari per creare temi.

Per tutti gli sviluppatori di siti web e temi WordPress questa è sicuramente una delle novità più interessanti, anche da proporre ai propri clienti. Immagina di consegnare a un tuo cliente un sito web da te realizzato con un tema custom che all'interno contiene già la possibilità di utilizzare i font della brand identity del cliente o la relativa palette colori.

In teoria questa novità dovrebbe anche rendere più veloce e performante il sito web perché non va più a richiamare font esterni (come ad esempio i Google Fonts) e non dà la possibilità ai clienti di scegliere tra colori che non fanno parte della loro Brand Identity.

Anche se questa, a una prima occhiata, può sembrare un modo per limitare la possibilità di scelta, penso che in realtà sia un modo per dare ai nostri clienti la possibilità di concentrarsi meglio sui loro contenuti piuttosto che sulle tecnicità della struttura che li ospita (per quella ci sono io! 💅🏻).

Alcune importanti precisazioni da fare

Ora che hai capito che cos'è il Full Site Editing di WordPress e quali sono le novità che introduce è importante fare una serie di importanti precisazioni.

"Ma quindi adesso abbiamo tutti il Full Site Editing sui nostri siti in WordPress?"

La risposta è : la predisposizione esiste ma in realtà potrai vedere le funzionalità del FSE solo se nel tema del tuo sito sono abilitate. Qui trovi i temi che supportano il Full Site Editing.

Questo significa che anche con WordPress 5.9, molte delle funzionalità sono opzionali e disponibili solo se utilizzi un tema o un plug-in che abilita il FSE.
Se vuoi continuare a utilizzare il tuo tema attuale, sarai comunque in grado di utilizzare i nuovi blocchi nei tuoi contenuti.

"Perché WordPress non abilita di default il Full Site Editing su tutti i siti web?"

Per due motivi:

  • il primo è che il team che lavora all'implementazione di WordPress sa benissimo che ci sono centinaia e centinaia di web agency e web developer sparsi per il mondo che hanno bisogno di tempo per imparare a configurare e implementare tutte queste corpose novità sul loro sito e su quelli dei loro clienti;
  • il Full Site Editing di WordPress è una tecnologia in divenire: questo vuol dire che il team di sviluppatori di WordPress ci sta ancora lavorando — e grazie alla community di WordPress — problematiche e bug possono venire scoperti e risolti in poco tempo.
"Cosa significa questo per web designer, developer, web agency e i loro clienti?"

Significa che c'è ancora tempo per imparare, implementare e offrire questa nuova e potente tecnologia. È però fondamentale sottolineare che prima adottiamo questa tecnologia come sviluppatori e prima entrerà a pieno regime su tutti i siti sviluppati in WordPress.

Questo significa che se ci comportiamo come con l'arrivo di Gutenberg, che è stato disabilitato e rifiutato da chiunque (e ammetto che anch'io inizialmente ho avuto una certa ritrosia a impiegarlo) a favore del Classic Editor, anche lo sviluppo e l'implementazione della tecnologia FSE impiegherà molto tempo prima che la si possa definire di default su tutti i siti web.

"Ok, mi hai convint3, come faccio a familiarizzare con il Full Site Editor?"

Prima di tutto, creati un ambiente test in cui fare tutti gli esperimenti del caso. A quel punto, dopo aver caricato WordPress come al solito, scegli uno dei temi FSE e aggiungici il plugin di Gutenberg. Ora viene la parte più bella perché il sito è pronto per essere completamente personalizzato. Hai di che sbizzarrirti!

Considerazioni personali sul Full Site Editing di WordPress

Con il rilascio di FSE, WordPress sta cercando di soddisfare un gruppo più ampio di utenti che non conoscono il codice e non lo usano per lavoro. Sta anche semplificando il processo di creazione di un sito web, attraverso l'uso di interfacce più usabili (il sempre più massiccio uso del drag and drop ne è un esempio), senza ricorrere alla scrittura di una singola riga di codice.

Designer e web agency avranno più tempo a disposizione per creare progetti con una migliore UI/UX, più attenti all'usabilità e al sempre più forte bisogno di accessibilità, più conformi alle richieste e ai desideri del cliente. A me sembrano tutte belle cose.

Se vuoi approfondire...

Online ovviamente trovi già un sacco di materiale interessante. Se hai voglia di mettere le mani in pasta ti consiglio questi siti web:

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Spero che questo articolo ti aiuti ad avere una migliore panoramica delle tendenze imminenti in WordPress e a comprendere il Full Site Editing (FSE).

Se sei un web designer o un web developer, lasciami il tuo pensiero sul nuovo FSE di WordPress: sono curiosa di conoscere come la pensi a riguardo.

Se invece sei un freelance con un sito in WordPress e hai qualche domanda o qualcosa non ti è chiaro sul FSE, lasciami un commento, così potrò risponderti.

Alla prossima!

2 commenti su “Guida al FSE WordPress: che cos’è il Full Site Editing introdotto da WordPress”

  1. Ciao Laura ma ti piace veramente il nuovo sistema di Wp per la creazione in blocchi dei contenuti?
    La trovo orribile.
    e non riesco a capirla concettualmente.
    Sono disperato

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    • Ciao Fabio, grazie per avermi scritto! Guarda, non sei il primo che me lo dice, proprio un paio di giorni fa un’amica mi ha mandato un vocale su whatsapp dicendomi la stessa cosa!
      Se guardiamo al presente anche a me non piace e la trovo poco chiara. Però penso che le basi per un miglioramento ci siano, quindi spero riescano a implementare FSE a dovere.
      Venerdì faccio una diretta proprio sul tema, se ti interessa la puoi seguire dalle 15 (altrimenti la puoi vedere anche dopo, quando vuoi): https://youtu.be/Kaxj-Q1K7eg

      Rispondi

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