Sulla creazione delle newsletter esiste un mondo, una documentazione talmente ampia e approfondita che è impossibile riuscire a trattare il tema in maniera esauriente solo con un post. Posso però darti qualche nozione che spero solleticherà la tua curiosità.
Quella che vedi sotto è l’ultima newsletter che ho inviato ai miei iscritti.
1. Preheader
Il preheader è F O N D A M E N T A L E. Sono stata chiara? Ricevo svalangate di newsletter al giorno eppure troppo poche presentano questo elemento importantissimo. Il preheader non è altro che un breve testo che introduce tutti i contenuti della tua newsletter. Dal momento che in alcuni servizi di webmail compare subito dopo l’oggetto della tua email (ad esempio Gmail) è indispensabile che sia il più possibile persuasivo e che spinga così il tuo lettore ad aprire l’email… e a non buttarla direttamente nel cestino.
Qui puoi vedere come viene visualizzato su Gmail il preheader della mia newsletter:
2. Browser
Ricordati di inserire un link che permetta ai tuoi lettori di visualizzare la tua newsletter da browser. E’ un atto di cortesia che fai verso di loro. In questo modo se non potranno visualizzare le immagini da webmail, potranno visualizzare l’intera newsletter nella finestra del loro browser preferito.
3. Header
Studia un header e mantienilo. Per me il problema più grande è proprio quello di riuscire a mantenerlo, perché come ormai sai, sono una fissata della grafica e se potessi cambierei lo stile delle mie newsletter ad ogni uscita… ma mi sto regolando. L’header deve essere impattante, ma non coprire i contenuti della tua newsletter. Io ci ho aggiunto un titoletto in alto “It’s tea time!” perché mi piace pensare che l’invio, ogni lunedì, della newsletter sia un piccolo momento di svago tra me e miei lettori, proprio come se fossimo a prendere un tè insieme. Ricorda di linkare l’header al tuo sito web.
4. Immagini
Neanche a dirlo, le immagini sono fondamentali. Perché colorano la tua newsletter, la riempiono e spezzano i contenuti. Fanne buon uso: ricorda che quanto il tuo lettore apre la newsletter, non visualizzerà le tue immagini, ma il tag ALT ad esse associato. Per gli utenti meno esperti questo potrebbe essere motivo di frustrazione che li spinge a non aprire e a cancellare le tue email. Quindi il mio consiglio è: cerca di capire il tuo target e chi sono gli iscritti alla tua newsletter. Se il tuo pubblico è “evoluto” puoi permetterti di usare un po’ più le immagini, altrimenti procedi con cautela.
Nell’immagine sopra puoi vedere il preheader della tua newsletter una volta aperta, mentre i titoletti in blu sono i tag ALT che hai impostato alle tue immagini. I tag ALT sono molto importanti perché, nell’impossibilità di caricare l’immagine, ne illustrano il suo contenuto. Se non vai ad inserire il tag ALT non ci sarà nessun titoletto e quindi i tuoi utenti visualizzeranno dei box grigi, non comprendendo il motivo di tutto ciò.
5. Titoli
I titoli devono essere riconoscibili: per questo quando li crei pensali di un colore diverso dal resto del testo. Puoi anche prevedere un font diverso, se ti piace. Nel mio caso mantengo lo stesso font per tutta la newsletter, ma cambio il colore dei titoletti, usandone uno che richiami le tonalità dell’immagine a fianco. Tutto ciò perché mi piace creare una newsletter che sia una tavolozza di colori, in grado di trasmettere buonumore e positività a chi la riceve.
6. Call to action
La call to action non è altro che un bottone che richiama all’azione. Può essere un semplicissimo bottone, come nel mio caso, che rimanda all’articolo del post, oppure può essere un bottone che spinge l’utente a richiedere informazioni o ad acquistare un servizio o un prodotto. Soprattutto in questi ultimi due casi la tua call to action dovrebbe spiccare tra i contenuti, perché mirata a convertire il lettore in cliente.
7. Social Network
Alla fine del corpo dell’email troviamo il nostro footer che, come l’header, rimane invariato per tutte le nostre newsletter. Uno degli elementi fondamentali del footer sono le social icon che servono a veicolare la tua attività. Io consiglio di inserire le principali e di non riempire tutto il footer di icone. Piuttosto, fai dei test: ad ogni invio di una newsletter prevedi 3-4 social icon e per la prossima, cambiale. Poi incrocia i report che hai ottenuto dalle due newsletter e vedi quali sono le social icon che sono state più cliccate, così da capire quali tenere e quali togliere.
8. Dati aziendali
E’ obbligatorio indicare l’indirizzo fisico della nostra attività? In Italia no, ma per l’America (quindi leggi: per Mailchimp) sì. Non ho voluto rischiare un test, provando a togliere l’indirizzo, perché mi è bastato leggere online di gente bannata con estrema facilità. Io ti dico che fa “pulito” mostrare un indirizzo fisico della propria attività, anche se sei un blogger. Per dire, io ho scritto un po’ dappertutto che la mia attività è a Mantova, dove vivo (Twitter, Facebook e via dicendo), quindi non ci vedo nulla di male inserirlo anche nella newsletter.
9. Modifica preferenze iscritto
Questo è un altro atto di cortesia verso i tuoi iscritti e un elemento che per Mailchimp è obbligatorio: dare la possibilità ai tuoi iscritti alla Lista di modificare i propri dati o di cancellarsi dalla newsletter. Soprattutto l’ultimo link è fondamentale, per non incappare nel ban di Mailchimp e ritrovarsi dei problemi con i lettori: quante volte ti è capitato di volerti cancellare da una newsletter senza riuscire a trovare un link che ti permettesse di farlo? E’ frustante quindi non fare altrettanto.
Tocca a te!
Ci sono altri elementi in una newsletter che reputi fondamentali? Quali sono? Scrivimeli in un commento, mi piacerebbe creare una discussione a riguardo. A presto!
Domande: 1. Io però non ricevo la tua newsletter, bensì un messaggio di wordpress nella mia casella di posta elettronica, con l’inizio del tuo ultimo articolo, che poi cliccando mi porta al tuo blog. Come faccio a ricevere la tua bella newsletter?
2. Io la newsletter, ovvero ciò che pubblico sul mio blog, lo posto ai miei iscritti tramite feedburner. Come faccio a passare a Mailchimp? :DD
Ti puoi iscrivere qui: https://www.yunikondesign.com/newsletter/
ottimo articolo, chiaro semplice e visual attrattivo 😉
Grazie mille Damiano!