Considera prima di tutto che l’occhio di un qualunque visitatore è portato a ignorare la sidebar naturalmente, in quanto più concentrato a trovare le informazioni che cerca tra i contenuti del tuo blog (i post o il menu di navigazione nell’header).
Eppure la sidebar è importantissima proprio perché è lì che l’occhio del visitatore corre se non trova ciò che cerca tra i contenuti del tuo sito.
Quando ti appresti a costruire la sidebar chiediti: qual è lo scopo del tuo blog, ovvero che messaggio desideri trasmettere ai tuoi visitatori? Forse ti interessa semplicemente condividere con altre persone la tua passione, o forse stai cercando di trasmettere autorevolezza e professionalità?
Poi: quali sono gli obiettivi che intendi raggiungere attraverso il blog? Un blog che parla di marketing è ben diverso da uno che parla di craft design: probabilmente i blogger stessi avranno obiettivi e desideri diversi.
Tutto ciò dovrebbe essere racchiuso nella tua sidebar. Tieni sempre a mente che tra i vari elementi che comporranno la tua sidebar devi mettere per primi quelli più importanti. Se usi il blog per rafforzare la tua immagine online, al primo posto nella tua sidebar dovrà esserci un box con la tua foto e una breve bio. Se invece il blog ti serve perché la tua priorità è quella di guadagnarci, forse dovrai fare spazio ai vari banner pubblicitari (posso aggiungere: orrore?).
Cosa inserire nella sidebar
Capita l’importanza della sidebar passiamo allo step successivo: quali sono gli elementi fondamentali da includere al suo interno? Vediamoli insieme.
1. About Box
Ovvero un riquadro che racconti chi sei e cosa fai. In questo box è importante includere una tua foto (la stessa che usi per gestire i tuoi social network… perché non usi un’immagine profilo diversa da social a social, vero…?) e una breve bio che racconti sinteticamente chi sei e di cosa ti occupi. Alla fine della bio inserisci un link che rimandi alla tua about page, così da permettere ai tuoi visitatori di conoscerti meglio.
2. Social Network
Inserisci i widget dei principali social network che usi – e ripeto – che usi. Se hai un account twitter ma il tuo ultimo tweet risale a mesi fa, che senso ha inserirlo nella sidebar? Ecco, nulla, bravo. Quindi toglilo.
Inserisci solo i social network su cui sei attivo: meglio pochi ma buoni. A me fanno un sacco ridere le sidebar piene di widget sociali, da Pinterest a Google+, fino ad arrivare a Youtube. Ragazzi: pulizia, vi prego.
Nella mia sidebar ho solo tre rimandi ai social: Twitter, Google+ e la Pagina Facebook e già mi sembrano tanti. Ho un account Pinterest, Youtube, SlideShare e Instagram ma per scelta ho deciso di non includerli, per due motivi.
Il primo è perché, lo ripeto, rischio di disperdere i miei lettori fuori dal mio sito (cosa che chiaramente non voglio: faccio il possibile per scrivere articoli di qualità che portino visitatori nel sito e poi mi frego da sola appiccicando qua e là richiami sociali? Ma anche no!) e il secondo è perché sono dell’idea che alcuni social non siano adatti ai temi che tratto.
Opinione personalissima e non condivisibile: credo che social come Instagram non si adattino al tema del mio blog. Riccardo Esposito ha scritto un articolo proprio oggi sull’integrazione tra blog e Instagram: trovi anche il mio commento (che va contro la sua tesi).
3. Newsletter
Prevedi un box dedicato alla tua newsletter. Prova a pensare ad un visitatore che entra per la prima volta nel tuo blog, legge una manciata di articoli e mentre arriva alla fine dell’ultimo pensa “questo che scrive è uno tosto, voglio seguirlo”.
Perché non dargli la possibilità di iscriversi in maniera veloce alla tua newsletter, prima che cambi idea? Potresti controbattere dicendo che hai già un link, nel menu, che porta al form di iscrizione alla newsletter: ma perché mai il lettore dovrebbe fare la fatica di andarselo a cercare? Fidati, non lo farà MAI.
Se nel tuo blog invece alla fine di ogni post, prevedi già un box con il form di iscrizione alla newsletter, non metterlo nella sidebar: è una ripetizione inutile.
4. Ultimi post / Post più letti
Inserisci una lista con gli ultimi post pubblicati o in alternativa una lista contenente i post più letti.
La prima serve ai tuoi lettori, quelli che ti conoscono già, per trovare facilmente le ultime cose che hai scritto (tutti d’accordo che il lettore non entra tutti i giorni nel tuo blog e che tu blogger non fai parte dei suoi pensieri fissi, vero? Se la tua risposta è no, fly down!).
Il secondo invece serve ai visitatori che accedono per la prima volta al tuo blog: scoprono i tuoi post migliori e così rimangono più tempo all’interno del tuo sito. La speranza qui è quella di trasformare il visitatore in lettore.
Scegli, o ne metti uno, o metti l’altro. Puoi mettere anche entrambi, sia chiaro, ma secondo me non è una scelta azzeccata, perché liste infinite nella sidebar sono brutte da vedere e c’è il rischio che uno o più post di una lista siano presenti anche in quella subito sotto. Bleah!
Cosa non inserire nella sidebar
Ovviamente, ci sono anche degli elementi che non vanno inseriti nella sidebar, in quanto inutili.
Lista Categorie / Lista Archivio
Sul serio, c’è qualcosa di più triste della lista Categorie, o peggio ancora, della lista Archivio? Se sei un blogger che poi scrive molto la tua lista Archivio sarà un insieme lunghissimo di mesi che, fidati, nessuno andrà a cliccare.
Piuttosto, predisponi il menu di navigazione nell’header, in modo tale che contenga le categorie trattate nel blog e se proprio, replicalo nel footer. Ma la sidebar non toccarla.
Ultimi commenti
Credi davvero che a qualcuno interessi che PincoPalla ha lasciato un commento nel tuo post X? No. Non interessa a nessuno. Ti prego, questo tipo di lista è pure peggio di quelle che ho appena trattato sopra. Fai un favore al tuo blog (e ai tuoi lettori): toglila!
Contatori
Hai presente quei piccoli box colorati che segnano quanti visitatori sono entrati o sono presenti nel tuo blog? Ecco, fanno così tanto anni ’90. Gli albori del web, quando ancora non era 2.0. Quando vedo un elemento di questo tipo in una sidebar, o in generale in un blog, penso subito a due cose:
- Google Analytics, questo sconosciuto. Se hai allacciato il tuo blog a Google Analytics, perché inserire anche un couter? A cosa ti serve, cosa vuoi dimostrare? Di avere un sacco di visite e che quindi, sei un figo? Ecco, a me fai l’impressione opposta, ovvero…;
- tu blogger ai miei occhi perdi di professionalità. Professionalità che diventa inversamente proporzionale al tema che tratti. Perché, se il tema del tuo blog riguarda il craft design posso anche chiudere un occhio, ma se scrivi di web marketing et similia, iniziano a sanguinarmi gli occhi.
Blogroll
Il blogroll è una lista di siti particolarmente amati dal blogger. Possono essere link a siti di amici o di professionisti che trattano temi affini a quelli del tuo blog. Il blogroll è un ottimo strumento per guidare il traffico del tuo sito… su altri. Ecco perché non mi piace. Inoltre anche qui, è uno strumento che ai miei occhi risulta obsoleto: poteva avere un senso quando non c’erano i social, ma ormai basta un tweet per consigliare un blog o un post che hai particolarmente apprezzato, che senso ha tenere il blogroll nella sidebar? Secondo me nessuno.
Che ne pensi?
Sei d’accordo con la mia analisi? Ci sono elementi nella sidebar di cui non puoi proprio fare a meno? Quali sono e perché? Quali invece proprio mal sopporti perché reputi inutili ed ormai superati? Se ti va, parliamone nell’area commenti. Aloha!
Bellissimo post! Sei grande come sempre.
Allora: prima cosa che ho fatto (mentre lo leggevo, manco arrivata alla fine): ho spostato la mia foto con l’About me in alto, e subito dopo il form per l’iscrizione alla newsletter. Ho lasciato i post più letti e gli ultimi post perchè tanto non coincidono. Per il momento 🙂 Quando feci il restyling dell mio blog, decisi di eliminare il blogroll, per dare al sito un’aria più professionale. Ammetto però che i blogroll di alcuni blogger a me affini mi hanno permesso di scovare siti interessanti, che seguo tutt’oggi.
Se non nella sidebar, le Ad dove le metteresti?
Anke io con blogroll ho trovato tantissimi blog che seguo ogni giorno…ora il mio l ho tolto però mi piacerebbe rimetterlo. Vorrei anche io sapere dove si potrebbe mettere. Per quanto riguarda il resto la penso uguale anche io.
Rosy
ciao, sono in fase restyling sul mio blog, specifico fin da subito che è uno dei tanti blog mammeschi, come ce ne sono tanti, e sicuramente uno dei meno seguiti e meno belli, ma a a me piace, e quindi sto cercando di renderlo bello.
anche io mentre leggevo ho tolto subito il contatore…che nel mio caso luccicava solo per me, ma effettivamente :/
le etichette che io ho soprannominato ‘parole’ per ora rimane ancora in sidebar, ma per facilitare la ricerca di alcune categorie-tag che non ho evidenziato nelle pagine, in quelle ho messo solo gli argomenti principali.
sui social ci sto lavorando.
rimangono nel dubbio: le affiliazioni, il mio e-shop, le collaborazioni e le varie ‘attività’ a cui partecipo.
vedremo
grazie per le dritte 😀
Mi piace molto il tuo blog, davvero carino e utile, l’ho scoperto per caso ma credo che diventerò una lettrice fissa! Direi che sono d’accordo praticamente su tutto, tranne sul blogroll che a me personalmente piace e che spulcio sempre nei siti che gradisco!
Utilissimi questi post Laura, grazie mille!
(ho appena rifatto la sidebar)