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Tutorial, WordPress

WordPress.org e WordPress.com: quale scegliere?

WordPress.org e WordPress.com: quale scegliere?

Mi piacerebbe molto raccontarti da dove mi è venuta l’idea di scrivere questo post, ma solo chi mi ha tra le amicizie su Facebook lo sa, quindi rimarrà un mistero (rido).
Forse non tutti sanno che WordPress è presente nella Rete con due estensioni: .org e .com.

WordPress.com

Su WordPress.com è possibile creare il proprio blog in maniera semplice, veloce ed intuitiva. Quello che ti viene offerto in questo dominio è un dominio di terzo livello. Avrai visto un milione di volte siti di terzo livello:

livelli-dominio

 

Come vedi nell’immagine, un dominio di terzo livello è così composto:

  • 1° livello: è l’estensione, chiamata anche top-level domain, del tuo sito web;
  • 2° livello: è la parte che precede il dominio di primo livello;
  • 3° livello: è il sottodominio del secondo livello. Se possiedi un dominio di secondo livello puoi creare n+1 livelli di terzo livello (in base all’hosting che hai scelto).

Quando conti il livello di un dominio, devi partire da destra a sinistra.

Il vantaggio di registrare il tuo blog su WordPress.com è che è completamente gratuito. Di contro, gli svantaggi sono che non puoi usare plugin e non puoi customizzare completamente il tuo template.

Io consiglio di registrare un blog su WordPress.com se sei alla tua prima esperienza di blogging. In nessun altro caso mi sento di consigliarlo.

WordPress.org

WordPress.org è un CMS (Content Management System) sviluppato tramite PHP, che sfrutta un database MySql.

Molti sbagliano quando sostengono che WordPress.org sia a pagamento. WordPress, indipendentemente dall’estensione .org o .com è un progetto open source, quindi completamente gratuito. La sua totale gratuità ne ha permesso la così vasta diffusione e successo.

Il dominio su cui vai a installare WordPress è a pagamento, ma non dipende da quest’ultimo.

Quindi:

  • se compro un dominio (es: www.yunikondesign.com) per caricarci un sito statico pago il servizio di hosting che mi viene offerto;
  • se compro un dominio per caricarci su il mio blog – costruito tramite WordPress – pago in ogni caso il servizio di hosting che mi viene offerto.

Io forse sono fissata, ma mi sento di consigliare l’acquisto di un dominio di secondo livello, su cui poi installare WordPress, in quasi tutte le casistiche che mi vengono in mente:

  • se sei un professionista (web designer, fotografo, wedding planner, etc) che desidera farsi conoscere e mostrare i propri lavori online;
  • se sei un blogger che intende o ha già trasformato la sua attività di blogging in un lavoro: non importa il tema che tratti: fashion, food, travel. Se vuoi apparire ed essere professionale devi avere un dominio tuo;
  • se sei un’azienda che attraverso il sito desidera illustrare mission & vision, servizi o prodotti offerti.

Qual è invece la tua esperienza? Raccontamelo lasciando un commento qui sotto.

5 commenti su “WordPress.org e WordPress.com: quale scegliere?”

      • Ciao Laura! Grazie per il post. Anche io ho fatto come Sabrina, ho aperto un blog su worpress.com e subito dopo ho acquistato il dominio su wordpress.com. Ho letto però che non potrò mettere pubblicità sul mio blog. Come potrò fare, in futuro, per riuscire a inserire plugin, banner pubblicitari e pubblicità adsense? Siccome sono all’inizio, mi conviene ancora ricominciare da capo su un’altra piattaforma? Spero di no! Grazie… Silvia

        Rispondi
  1. Ciao Laura!
    Per me per ora wordpress.com, ma sicuramente in un futuro prossimo passerò al .org: hai perfettamente ragione, il sito di proprietà offre maggior possibilità di personalizzazione e risulta molto più professionale. Però anche il .com ha i suoi vantaggi, e mi sento di consigliarlo a chiunque abbia intenzione di iniziare a bloggare: inutile investire subito risorse e tempo in qualcosa che magari poi non si riesce a fare con una certa costanza…
    Simone

    Rispondi
    • Ciao Simone, la penso come te. Se sei all’inizio un blog con wordpress.com fa al caso tuo, perché ti permette di comprendere se “bloggare” fa al caso tuo. Superato questo scoglio hai due possibilità:
      – non ti piace/non ce la fai, per molteplici motivi;
      – scopri che avere un blog fa al caso tuo (anche qui, per molteplici motivi) e decidi di fare un passo in più.

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